Righeira (fuori tempo)


Premettendo che ho ripreso il miniporting di contenuti da un blog precedente, e ho toppato il "travaso". Questo post è di agosto.

E un'altra estate finisce, un'estate insolita non vissuta come si dovrebbe. D'altra parte, ho preferito spacchettare le ferie tra luglio e agosto, col risultato di vivere pochissimi giorni con gli amici e al mare. il tempo di qualche Mojito (qualche...), qualche tuffo e, indubbiamente, qualche buona serata in compagnia. Settembre: spero vivamente che sulla scrivania trovi un contratto rinnovato, visto che ho anche cambiato casa spendendo qualche euro in più, per dirla alla Sergio Leone.

Fatto sta che, come al solito, si riparte tra il traffico cittadino e le giornate lavorative, aspettando che cadano le foglie. La mia piccola ha diversi esami da superare, speriamo di assisterla a dovere stavolta. Poi, pensiamo a prendere stà medaglia d'oro in free climbing di coppia, che ce lo meritiamo proprio. Una bella vacanza a fine ottobre potrebbe completare il tutto, fermo restando che sto vagliando l'idea del compare Maruzzo (il Rossi) di distruggerci a Monaco, all'Oktober Fest.

Uhm, domenica...la domenica è sempre un giorno anomalo per me, l'ho anche scritto altre volte. La domenica si riflette, e ci si organizza. Secondo me, era domenica quando Napoletone costruì il suo capolavoro a Waterloo. Era domenica quando De Niro scelse di fare l'attore, e quando Schicchi aprì il suo Diva Futura.

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