Sei la mia fonte di calore. Il mio sole, la mia acqua di mare, sabbia rovente quando mi sfuggi e ti sento tra le dita scorrere. Mi sveglio, guardo fuori e non importa che tempo farà. I calzini sono spaiati, pazienza. Bevendo caffè freddo riscaldato so già che ritarderò a lavoro. Poi un fruscio. Ti stai per svegliare. Mi siedo a guardare sbocciare un fiore.
Ciao pesciolina, torno presto presto.
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