Sun Tzu, belle speranze e la sindrome di Marcello Lippi.

"Il testo l’arte della guerra in cinese Ping fa non è un'opera letteraria ma un manuale militare contenente regole su come condurre una guerra vittoriosa nell’Antica Cina di 2500 anni fa. In caso di guerra l’importante è vincere e vince solo chi sa programmare in modo che quando si scende in campo si ottenga il massimo profitto nel minor tempo possibile, meglio se senza combattere o col minimo di perdite, utilizzando le risorse del nemico per sfamarsi e per gli altri rifornimenti. Le teorie esposte nel "Ping fa" sono considerate ancora attuali da molti moderni (2005) strateghi militari. Inoltre, dato che il "Ping fa" ha moltissimi spunti di natura psicologica, sul comportamento dei militari in guerra, viene considerato come un modello di comportamento più generale, uno stile di vita e quindi studiato oltre che dai moderni psicologi militari, anche dai teorici nel campo delle strategie economico manageriali, dando spunto a produzioni cinematografiche come nel film Wall Street di Oliver Stone del 1987.
Ho letto un post su questo libro ed è molto interessante.
Va letto tra le righe, per risultare utile nella sfera applicativa della comunicazione...
Spero di aver appreso qualcosa che mi possa essere utile per azzardare un salto di qualità a breve termine, non so se nell'azienda dove lavoro oggi o altrove.
Fatto sta che, a 26 anni, il turn-over alla Lippi mi sta stretto.
E' ora di farsi spazio. E' ora di attaccare.

Nessun commento:

Posta un commento