Scrivo in Courier, perchè sono sempre stato fan del grande Jim.


Scrivo.
Ho sempre scritto, per passione e per dovere. Ora, a 27 anni suonati, lo faccio anche per lavoro.

Mi ha sempre colpito la prima pagina bianca di ogni quaderno che in vita mia abbia mai aperto, sono stato sempre convinto che un foglio bianco davanti ad un uomo con la penna apra infiniti mondi. Allo stesso tempo, però, il rischio di perdersi in una mimesi di segni è alta.

Così credo che sia iniziata così la mania di scrivere il primo post di ogni mio blog, relegando gli altri ad essere figli di un cut&paste dei miei esperimenti precedenti. Per non perdermi, per offrire le parti migliori dei miei lavori, dei miei pensieri.

Sono proprio un self-censured.

Ho scelto la strada della pubblicità, della creatività, per essere generici. E' tanto labile il confine delle professioni che hanno per base la scrittura, conviene sempre mantenere un profilo professionale dai toni sfumati. Un grigio-cielo-di-londra, diciamo.

In soldoni, scrivere
adv (nelle sue varie declinazioni, ora non mi occupo propriamente di commercials) è un pò come cercare di vendere ghiaccio agli esquimesi. Sono partito con questa idea, infima e insita tra le righe dei libri di università.
Ora, sul campo, ho capito che non è così semplice

Non devi vendere il tuo ghiaccio agli esquimesi.
Devi vendergli prima il sale per sciogliere i
l loro, di ghiaccio.

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