Ho fatto l'amore con Control. Domani provo con Alt Canc.

Oggi me la prendo col tempo.

Capita sempre che ci siano giornate storte, e capita sempre più spesso che sia la domenica. Domenica è un pò come l'ultima sigaretta quando stai per finire il pacchetto, o come un ultimo bacio prima di un addio. Domenica è un campanello d'allarme, ti fa capire fin dalla mattina che non farai in tempo a godertela perchè il giorno dopo lavorerai, e tanto. Oggi c'è chi va a messa, chi si veste da mascherina e girà per la città, c'è chi è allo stadio o chi ne approfitta per andare al parco. Fatto sta che si lavora più la domenica, che in altri giorni. E' come se ci sentissimo in dovere di far qualcosa, o almeno ho questa sensazione. Ad esempio, la mia bimba si sta cerettando a più non posso, mentre io scrivo questo post.

Domenica si DEVE far qualcosa, altrimenti un week-end è perso.

Io il fine settimana l'ho sempre inteso come due giorni formati da 10 ore l'uno, non ho mai verificato, ma effettivamente sembra che passino più velocemente degli altri giorni. La mattina, poi, i bar sono chiusi e ti arrangi preparando un caffè semi-bruciato, accompagnato da una squallida Nastrina. Accendi la tele, al massimo becchi Giurato e capisci che non è giornata. Ti diverti solo se a "I fatti vostri" c'è il vostro paese che si ridicolizza mesi interi per vincere un fottuto bus giallo. In ogni caso, la Domenica non sempre pranzi. Non ricordo grandi pranzi, più che altro mi vengono in mente colazioni stra-ripetute. E allora assalti in frigo, con parsimonia, perchè "la domenica il centro comm.le è chiuso". Segui qualche partita, ma molto in generale, perchè se non hai Sky non è la stessa cosa.

Ti sorbisci "La regina della jungla", e provi anche un certo gusto quando assisti all'uccisione dell'eroe buono. Chissà se anche per lui era domenica, fatto sta che per me sono ancora le 3 PM e già sono stanco.

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